San  SIRO  e  il  BASILISCO

La leggenda e il "Pozzo"del BASILISCO(di  Guido Zunino)
("Leggenda" non perché "leggendaria" ma perché era da leggersi nei conventi durante il "mattutino" o nei refettori durante i pasti)

   La "Leggenda"  narra che in qualità di Vescovo San SIRO operò il miracolo della cacciata del BASILISCO da Genova, opera che lo ha reso famoso.

Lapide a ricordo della posizione del "Pozzo"
(Tra via Fossatello e via s.Siro)

      La cacciata del "BASILISCO" viene identificata come la vittoria contro la nascente "ERESIA ARIANA" (Il fiato bestiale rappresenta il veleno delle false affermazioni, le spire unte e striscianti dell'animale sono il simbolo del pericolo che avvolgeva lentamente gli indifesi credenti).
     Il narratore (J. da VARAGINE) ci racconta che in un pozzo, nei pressi della basilica dei XII Apostoli (ora chiesa di S. Siro a Genova), dimorava un animale dalle forme bestiali e dall'alito infame chiamato "BASILISCO".
     Il Vescovo SIRO, per liberare la città di Genova (la cui gente seguiva in modo completo la fede cristiana) dopo tre giorni dedicati ad orazioni, digiuno e penitenze, si recò presso il pozzo dove si sapeva dimorasse il bestiale animale.
     Si fece poi portare un secchio con attaccata una lunga fune, e dopo averlo calato, con parole veementi, senza usare armi o proferire minacce, ingiunse a quell'immondo animale di entrare nel secchio per farsi estrarre dal pozzo.
     Il mostro allora, docilmente, entrò nel secchio ammansito e si fece trarre fino alla superficie dove San SIRO alzatolo sul Pastorale lo mostrò alla folla che era lì attorno.     Poi, senza farle male, impose alla "bestia"di gettarsi in mare e questa, resa ora ubbidiente e docile, vi si diresse attraversando un piccolo vicolo che incrociava diagonalmente l'attuale via Fossatello, e chiamato da allora "vico del Basilisco".

HIC  EST  PUTEUS  ILLE EX  QUO  BEATISSIMUS SYRUS  EPISCOPUS QUONDAM  JANUENSIS EXTHRASIT  DYRUM SERPENTEM  NOMINE BASILISCUM CCCCLXXX
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"Qui è il pozzo dal quale il beatissimo Siro, arcivescovo di Genova, fece uscire il terribile serpente di nome basilisco - 480"

La LAPIDE con l'iscrizione

     L'esistenza del vicolo viene ricordata anche in alcune opere del poeta  Bartolomeo Gentile FALAMONICA , che è vissuto nel XV secolo.
     Il vicolo sarà poi chiuso nel 1798 con la costruzione di una casa affacciata sulla via Fossatello.
     Il BASILISCO si diresse poi verso la vicina marina e gettantosi in mare  sparì tra le onde.
     Da quel giorno l'immonda bestia non fu mai più veduta, a conferma della vittoria definitiva contro l'Eresia Ariana.
     Nel 1347 il doge  Giovanni da MURTA  farà mettere sul pozzo una grata e murare una lapide che ancora é leggibile all'incrocio tra via san Siro e via di Fossatello.
      Le chiese intitolate al Santo dove è stato rappresentato il "Miracolo del Basilisco" sono :la chiesa di San Siro nel centro di Genova, la Chiesa Plebana di Nervi , la protoromanica  Abbazia di Struppa.

    

 

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