San  SIRO  e  il  BASILISCO
(di  Sara Zunino)

 San SIRO  scaccia il BASILISCO
(Incisione del XVIII secolo)

l BASILISCO era un'orrenda creatura con le ali di pipistrello, il corpo di serpente e con la cresta ed il becco di gallinaccio.     Dopo aver peregrinato per il mondo aveva preso dimora a Genova in un pozzo poco distante dalla BASILICA degli APOSTOLI, oggi chiesa di San SIRO(a Genova centro tra via Cairoli e via san Luca), ed aveva preso ad infestare la città con il suo alito funesto.
     I genovesi avevano cercato di cacciarlo dalla città in tutti i modi, i più ardimentosi con la forza ma lui riusciva a sviare ogni attacco ed anzi diventava ogni giorno più forte e pericoloso, mentre i più devoti avevano tentato con digiuni e penitenze ma nonostante tutti questi sforzi non ottennero alcun risultato.
     Narra JACOPO da VARAGINE che nel 580 solo SIRO riuscì a liberare la città da questa creatura maligna e lo fece con la sola parola.     SIRO convinse il BASILISCO ad entrare in un secchio per farsi tirare su dal "pozzo" dove era rintanato e una volta fuori gli ordinò di gettarsi in mare e non tornare più.    E così accadde.

    Questo miracolo ricorda l'esperienza genovese dell'allontanamento dell'Eresia Ariana dal mondo cristiano, così come era stato decretato nel concilio di Nicea nel 325.     Di questo "miracolo" ne abbiamo la rappresentazione sia nella chiesa di San SIRO nel centro cittadino, che nella protoromanica abbazia  di STRUPPA poco distante dalla città, ed anche nella chiesa Plebana di Ge-Nervi  trasformata in epoca barocca.
      Nella prima troviamo un affresco dipinto da GIAMBATTISTA CARLONE che nel XVII secolo si sdebitò con la città di Genova che l'aveva ospitato, affrescando proprio il coro di San SIRO.
     Mentre, nella seconda troviamo il famoso polittico cinquecentesco di PIER FRANCESCO SACCHI nel quale è rappresentato il Santo che calpesta il mostruoso animale.


---oooOooo---

 

 

PAGINA  MENU

INIZIO  ARGOMENTO