LE EPIGRAFI CRISTIANE
(di Guido Zunino
ed Enrico Zanotti)
|
n prezioso cimelio che
dimostrerebbe come il Cristianesimo si sia diffuso nella città di
Genova in quei primi secoli della nostra era è senza dubbio la nota epigrafe "Chrisafi in pace",
incisa su una lastra tombale del II secolo, ora posta nella
parete esterna lato nord di San Lorenzo (attuale Duomo della città), nei
pressi della piazzetta di
"S.Giovanni il Vecchio", dietro cui si trova l'attuale "Battistero".
Fino alla metà del XV secolo questa lastra, come
altre, si trovavano nell'antico Duomo: la "Basilica dei XII Apostoli",
(attuale chiesa di San Siro) fondata nel "BURGUS", cioè
in origine volutamente fuori della cinta muraria, come avveniva per tutte le
sedi di riunione dei primi cristiani.
Dopo la costruzione iniziata già nel VI secolo di
una Basilica dedicata al santo omonimo, nel IX secolo si deciderà di
spostare il Duomo in questa chiesa, che diventerà perciò la
Cattedrale di San Lorenzo,
la quale, sorgendo nell'antica "CIVITAS", era in zona
più protetta perché compresa entro le mura fortificate della città.
Nei secoli successivi nascerà poi l'esigenza di
ampliare ed abbellire, con manufatti di indiscusso pregio ed anche notevole
valore storico, le pareti interne ed esterne di questa nuova Cattedrale.
Perciò alla metà del XV secolo dopo averla ampliata e ricostruita si
sposteranno dalla vecchia Cattedrale alla nuova anche alcune delle lastre
tombali di antiche sepolture cristiane del I e II secolo.
Alcune di queste lastre saranno quindi posizionate
sull'esterno della parete nord, lato sinistro del Duomo, dove ancora oggi le
troviamo.
La lastra con l'epigrafe "Chrisafi in pace", posizionata assieme ad altri bassorilievi
tra i quali due che rappresentano "Daniele nella fossa dei leoni" e "Giona",
emblemi cristiani della vita e della morte, ha un notevole interesse storico,
sia perché è certamente attribuibile al II secolo, ma anche per essere una delle
prime testimonianze certe, oltre ad alcuni Simboli Cristiani
che a volte sono però posteriori, dell'avvento del Cristianesimo nella città di Genova.
L'epigrafe
di CRISAFO (nome greco che significherebbe "Luce d'oro") è
dunque, fino a che non verranno trovati altri reperti più antichi, da ritenersi il primo monumento funebre cristiano di Genova.
L'eccessiva sintesi della scritta è da ritenersi dovuta al fatto che in quei primi tempi le tombe cristiane (che
Roma autorizzava liberamente solo sui terreni privati) avevano iscrizioni molto brevi
e semplici che non attirassero troppo l'attenzione del governo romano, come lo dimostra anche un'altra epigrafe greca trovata nei fondi
della chiesa di
San Siro con la scritta tradotta in: "Venne o morì in pace".
|
|
|
|
|
|
Alcune delle lastre tombali, visibili all'esterno sul lato sinistro della Cattedrale, presso la piazzetta di "San Giovanni il Vecchio" |
---oooOooo---
![]() |
(RITORNA) |
![]() |