  
Questo simbolo, che sopra è rappresentato in tre forme
derivate, è detto anche "MONOGRAMMA DI CRISTO", o "CHI - RHO",
nome generato dalle due lettere greche componenti il simbolo: la "X"(in
greco "chi") e la "P"(in greco "rho")
che rappresentano le iniziali della parola "Χριοτòς"(Khristòs)
che nell'antica lingua significava "unto", parola che
veniva usata per identificare Gesù. Al
simbolo originale furono poi aggiunte ai lati due altre lettere greche la
"α" e "ω" ; alfa ed omega che, prima ed ultima lettera
dell'alfabeto greco, rappresentano il principio e la fine del creato.
Questo simbolo, di chiara derivazione greca, era
utilizzato in origine in prevalenza nella parte orientale dell'impero e
veniva di solito inciso sui sarcofagi cristiani a partire dal III
secolo. Solo dopo l'editto di Milano emesso
da COSTANTINO I sarà usato anche nelle chiese e basiliche
occidentali diventando di uso comune a partire dal IV secolo.
Alcune leggende riferiscono che lo stesso COSTANTINO
I inserisse questo simbolo tra le sue insegne militari perché
aveva avuto una premonizione in sogno prima della battaglia di Ponte
Milvio del 312 contro MASSENZIO.
A vittoria avvenuta dedicò quindi l'evento al "Dio dei Cristiani",
proibendo la persecuzione di coloro che seguivano quella religione, così
che il Cristianesimo poté svilupparsi liberamente.
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