UN  PIANTO  ANTICO
(IN MEMORIA DI UN AMICO SCONOSCIUTO)
(Testo di Mario De Paz)

ella nostra città, come in ogni altra, esistono molte persone che vivono in modo apparentemente anonimo. Noi stessi in modo apparentemente anonimo assistiamo giornalmente alle abitudini, ai caratteri, ai momenti felici e meno felici di alcune di queste persone  nel nostro quartiere e siamo a nostra volta osservati.   Tutti facciamo parte di un mondo variegato e interessante anche se apparentemente anonimo.
Qui di seguito viene descritto un piccolo dramma dal significato profondo. 

 

UN  PIANTO  ANTICO.
(In memoria di un amico sconosciuto)

Egli sostava dietro a quel cancello
che sembrava tenerlo prigioniero
Ma era solo l'ingresso del suo ostello.

Con un sorriso timido e leggero
Quando passavo mi dava il suo "buongiorno"
Il modo in cui guardava era sincero.

Con lui il quartiere mi pareva più adorno,
Pur senza nome lo sentivo amico
Ma fece un viaggio, ahimè, senza ritorno.

Ogni volta che passo lì mi dico
Quanto è vuoto lo spazio che ha lasciato
Rimane solamente un pianto antico.

 

 Mario De Paz

 

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