I  POPOLI  LIGURI
(di  Guido  Zunino)

POSIDONIO
(Filosofo e scienziato greco, nato ad APAMEA-Siria nel 135 a.C. e morto a RODI nel 51 a.C. circa)

POSIDONIO di Apamea

     Allievo di PANEZIO di Rodi fu il maggior esponente della "Media Scuola Stoica".    Dopo un periodo di viaggi di studio (Grecia, Liguria, Gallia, Italia, Dalmazia, Sicilia, Spagna, Egitto, Roma) si stabilì nel 96 a C. a Rodi dove aprì una fiorente scuola.     Tra i suoi numerosi discepoli vi furono: CICERONE, POMPEO, VARONE.
     Come scienziato si interessò e scrisse in vari campi: Matematica, Astronomia, Scienze Naturali, Linguistica, Storia, Retorica, Poetica ed Arte della Guerra.
     Il suo pensiero si riallaccia alle forme stoiche ed eraclitee, risolvendo il distacco tra il mondo terreno e quello ultraterreno attraverso l'uomo: terreno nel corpo ed ultraterreno nell'anima.

Ecco un suo pensiero riguardante le popolazioni LIGURI da lui visitate:

     "Costoro (i LIGURI) abitano una terra sassosa e del tutto sterile e trascorrono un'esistenza faticosa ed infelice  per gli sforzi e le vessazioni sostenute nel lavoro.     E dal momento che la terra è coperta di alberi, alcuni di costoro per l'intera giornata abbattono gli alberi forniti di scure affilate e pesanti, altri avendo l'incarico di lavorare la terra, per la maggior parte non fanno altro che estrarre pietre per l'eccessiva disuguaglianza pietrosa del terreno.     A causa del continuo lavoro fisico e della scarsezza di cibo, si mantengono nel corpo forti e vigorosi.     Vivendo sulle montagne coperte di neve ed essendo soliti affrontare dislivelli incredibili sono forti e muscolosi nei corpi.     Le donne sono forti e vigorose come gli uomini e questi come le belve.     Ed affermano anche che talvolta, nei combattimenti, un Gallo grande e grosso, avendo combattuto da solo con un Ligure assai esile per sfida, venne da questi abbattuto."

 

 

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