ERODOTO
(Storico greco nato ad ALICARNASSO-Asia Minore
circa nel 484 a.C. e morto a THURII-Sibari-Magna Grecia circa nel 425 a. C.)
In giovinezza girovagò a lungo al seguito del padre esule.
Tornato poi ad Atene conobbe: PERICLE, SOFOCLE, IPPODAMO di Mileto,
EUTIDEMO e PROTAGORA, e nel 444 a.C. fondò la città di TURII.
Riprese quindi a viaggiare visitando Europa,
Asia, Africa e quasi certamente: Egitto, Cirene, Siria, Persia, Babilonia, Colchide.
Scrisse in lingua ionica "Storie", una
imponente opera storica in nove libri fornendo notizie storiche e geografiche
dei luoghi visitati oltre agli usi e costumi delle genti conosciute, ed
abbracciando il periodo che va da CRESO re della Lidia(563-548 a.C.) alla presa
di Sesto sull'Ellesponto da parte degli Ateniesi guidati da SANTIPPO(478 a.C.).
ERODOTO, padre della storiografia antica, con le sue opere epico-narrative, si
deve considerare contemporaneamente: un narratore, uno storico, un filosofo.

Le terre conosciute secondo ERODOTO nel V sec. a.C.
In uno dei suoi libri (VII.165) riporta che:
"i LIGURI vivevano ad Occidente,
tra Iberi, Celti e Tirreni e combatterono come mercenari, accanto a Corsi,
Sardi, Elisiaci, Iberici e Libici nella battaglia del 480 a.C. di IMERA, che
vide la sconfitta di Cartagine."
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