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DIODORO  CRONO - detto di "Caria" 
 
(Filosofo greco originario di IASO in CARIA e vissuto nel IV sec. a. C.) 
Allievo di APOLLONIO CRONO fu tra i principali esponenti della scuola filosofica 
di MEGARA.     Le principali teorie da lui studiate sono 
quelle sulla "possibilità" (che rendeva identica alla realtà, essendo le 
cose impossibili evidentemente irrealizzabili) e le argomentazioni sul "movimento", 
nelle quali riprendeva in parte le teorie di ZENONE di ELEA.   
     Bene descrive le caratteristiche
    sia del territorio che delle genti di Liguria: 
     "La terra aspra,
    sterile, boscosa, montuosa, spesso coperta di neve sulla cima dei monti costringe ad una vita dura e
    miserevole dati gli scarsi raccolti se non compensati dai bottini della
    cacciagione. 
     Le genti della Liguria mantengono modo di vita
    semplice e primitivo, non apprezzano il lusso e le comodità, vivono spesso in caverne,
    raramente in capanne o in piccoli edifici e la maggior parte dei Liguri (Montani)
dormiva
sulla terra nuda, all'aria aperta.  
     Le donne robuste ed
    indomite come gli uomini dividono con questi tutte le fatiche. 
    
    I Liguri, arditi e forti si dice che in combattimento il più corpulento dei
    Galli  è inferiore ad un gracile ligure, sono temprati dalle battaglie, dalla vita, dal
    navigare nel mare di Sardegna e Libia a bordo di piccole e fragili
    imbarcazioni."       
  
  
      
    
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