Racconto di un illustre forestiero:
AL - IDRISI
( di Sara Zunino)
![]() Uno dei più antichi e poco noti resoconti è quello lasciatoci dallo studioso cartografo arabo AL-IDRISI (1099-1166/1180) che visitò la nostra città durante i suoi numerosi viaggi di studio e di ricerca e che ne citò una sua impressione scritta in un noto libro dell'epoca. Questa di seguito riportata è dunque la descrizione-racconto di come si presentava la multiforme città di Genova, nella prima metà del XII secolo, ad un viaggiatore dell'epoca che, allora arrivando in città, ne poteva valutare e percepire sia gli aspetti positivi che quelli negativi. La descrizione, fatta dunque dallo studioso viaggiatore e disegnatore cartografo, nel suo "LIBER ROGERII", ci illustra (anche se brevemente) una città di antica costituzione, formata da grandi e imponenti ricchi palazzi abitati da: mercanti, avventurieri, uomini d'arme e di governo, che erano tenuti in forte considerazione dalle vicine popolazioni dell'epoca che allora abitavano la penisola italiana. E' citata anche la posizione geografica della città, che viene definita vicino ad un fiume (il Bisagno), e con pregevoli località nelle vicinanze, tra cui viene citata espressamente "Porto Venere", già allora esistente, e di probabile importanza sia strategica che estetica. |
Descrizione di Genova in: LIBER ROGEII (Ed. Idrisi-"Il libro di Ruggero"- a cura di U. Riztano- Palermo, 1967) |
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