IL TRALLALERO
Questo canto popolare, tipico della città di Genova e delle
immediate località limitrofe, era utilizzato specialmente (ma non solo) durante
il carnevale e il carosezzo dove gruppi mascherati si raggruppavano
improvvisando, a volte, canti popolareschi. Altre occasioni erano i
balli, le feste rionali, gli incontri in osteria o sulla spiagga al tramonto
dopo il lavoro.
Il Trallalero è strutturato in forma
polivocale e con ritmi ad imitazione strumentale (tipica l'imitazione del suono
della chitarra) che sono rappresentati
essenzialmente dalle cinque vocalità in scala:
VOCE TENORE (detto: "ö primmö")
FALSETTO (detto: "ö segöndo", "ö cöntrætö", "a bagascetta")
BARITONO (detto: "ö cöntröbassö")
VOCE CHITARRA (detto: "a chitära")
BASSO (bassi profondi - bassi cantabili)
Gli autori, se non citati, sono spesso anonimi e di
origine schiettamente popolare.
Ecco alcuni tra i testi più famosi: