I  SANTUARI  DELLA DIOCESI DI  GENOVA

Santuario  N.S. VIRGO POTENS
"A Madonna"

di  Luciano dr. VENZANO
Accademico Esperto Campo Scienze Storiche
(Accademia Archeologica Italiana
)

 

L'ORIGINE

Homines deSexto et de Priano et de Borzoli et de Burlo debent per unumquemque dare faxium unum de lignis, è una citazione  tratta da un decreto dei Consoli di Genova che nel 1128 intimavano una tassa.

( T.TUVO -"Sestri Ponente, memorie e ricordi" - Genova 1990,  pag.19 )

      La cacciata dei Saraceni dalla Liguria segna lo spostamento delle popolazioni verso le valli e le coste.      In questo contesto storico (e più esattamente tra il 1030 e il 1100) si ritiene si sia popolato il Priano.
     Quando i Prianesi furono in numero sufficiente per giustificare lo spostamento di un Sacerdote provvidero alla costruzione di una cappella che dedicarono a San Lorenzo.      La preesistenza di questa cappella sulla fondazione mortariense di S. Maria del Priano (datata 1183) è garantita dal toponimo del golfo.
      A quell’epoca la chiesetta doveva essere officiata dai benedettini o cistercensi per poi passare ai mortiarensi.      Nel nuovo tempio di Priano al titolo principale fu unito anche quello di “San Lorenzo” (ossia: Chiesa di S. Maria e di S. Lorenzo in Priano).      Era un omaggio doveroso e necessario verso il titolare della chiesa preesistente sempre venerato dalla popolazione.      Forse anche la dedicazione di questa antica chiesa ebbe una motivazione storica a noi ignota.
      Una chiesa di S. Lorenzo in Priano era già officiata intorno al 1150 dai Canonici di S. Croce di Mortara o Mortariensi.     La nuova fondazione eseguita dagli stessi nel 1183 col nuovo titolo di S. Maria del Priano, fu piuttosto una ricostruzione.
      La presenza dei Mortariensi si protrasse fino al 1453; li sostituirono i Canonici Regolari Lateranensi; la chiesa del Priano divenne una succursale canonicamente annessa al Priorato di S. Teodoro di Fassolo.
     Con l’affido ai Lateranensi ebbe inizio per il Priano un periodo di decadenza; infatti, varie vicende li portarono a trascurarla.     Tornarono al Priano nel 1706.      Presero però la risoluzione di affidare la chiesa ad un sacerdote secolare che definirono Custode; e il titolo si mantenne fino al 21 novembre 1894 quando fu sostituito da quello di Rettore.
    

(RITORNA)

 

PAGINA    MENU

INIZIO   ARGOMENTO