IDRISITI
(Dinastia mussulmana che regnò sul Marocco dal 788 al 986 dC.)

     La dinastia prende il nome da IDRIS, discendente del califfo ALI' e della figlia di MAOMETTO, Fatimah.

Imperatore arabo

     Dopo aver preso parte in Arabia ad un tentativo di rivolta contro gli Abbasidi, IDRIS si rifugiò presso la tribù berbera degli Awrabah che aveva sede ad Ulili, nel Marocco centrale, e qui venne riconosciuto come sovrano (788-789 d.C.).     Estese poi il suo dominio su altre tribù ed allargò il territorio a lui sottoposto con varie azioni militari.
     L'azione di IDRIS deve essere inquadrata nel movimento di rivolta manifestatosi nell'impero arabo degli Abbasidi che, come tutti i grandi imperi formatisi a seguito di rapide imprese militari, era privo di un sentimento nazionale unitario.     Infatti la smisurata estensione del territorio e la lentezza dei mezzi di comunicazione, imponevano un forte decentramento per cui si aveva da parte dei governatori lontani l'aspirazione a formare proprie dinastie locali, pur riconoscendo il superiore dominio del califfo.
     Ad IDRIS, morto nel 793 d.C., succedette il figlio IDRIS II, noto specialmente per la fondazione della città di Fez che divenne quindi la capitale del regno da lui governato.
     Con MUHAMMAD, figlio di IDRIS II, inizia la decadenza della dinastia.     Egli decise di dividere il regno in vari principati che assegnò ai fratelli, ma questo fatto provocò varie lotte civili fra gli stessi fratelli, cui si aggiunsero poi i tentativi degli Omayyadi di conquistare il territorio, il che avvenne nel 986 d.C.
     IDRIS è considerato santo nazionale marocchino e IDRIS II è venerato come patrono fondatore della città di Fez.            
 

(RITORNA)