IL  CARAMELLISTA  DI  BARILOCHE

 

 

 

 

IL  LIBRO:

 

 

 

L' Argomento

Da Genova alla Patagonia
una fuga dal presente
per viaggiare nel passato

Copertina di: Il CARAMELLISTA di BARILOCHE   Spesso si viaggia per sfuggire da qualcosa, altre volte per cercare qualcosa, questo viaggio è un incontro con un dramma e con la volontà di superarlo perchè il tempo non aspetta, scivola senza pietà e dopo aver attraversato parte della propria memoria in una Genova malinconica il protagonista incontra una terra dove la natura riempie gli occhi di meraviglia; il nord dell'Argentina le sue cascate, la foresta, attimi prima di affrontare il lungo viaggio in pulman verso la Patagonia fino a Bariloche. 
     A metà di quel tragitto l'incontro con un signore anziano, anzi, molto vecchio e dal suo racconto una Genova degli anni Venti e il suo mestiere un dolce mestiere.  Fare caramelle. .
     Un ragazzo in un laboratorio che controlla la cottura dello zucchero, tutto tranquillo, ma la vita non ha un futuro prevedibile e quello che accade costringe il giovane caramellista a scappare, fuggire lontano in una terra che non conosce.   Buenos Aires e poi l'Argentina, fino alla Patagonia, fino a un piccolo paese che si chiama Epuyen luoghi dove si sono nascosti banditi e nazisti o solo persone che non volevano più farsi trovare e poi Bariloche e il suo lago. 
     Il caramellista di Bariloche è un doppio viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca della leggerezza respirando il vento delle Ande. 

Claudio Ceotto

 

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