I SANTUARI DELLA DIOCESI DI GENOVA
Eremo di SANT'ALBERTO
di
Luciano dr. VENZANO
Accademico Esperto Campo Scienze Storiche
(Accademia Archeologica Italiana)
IL SANTUARIO OGGI
Il Santuario visto
dall' alto
Cartina con la posizione del Santuario di soffermarsi dinanzi a espositori o
cartelloni, che lo educono sulle iniziative pastorali promosse dall’Eremo. Di
poter fruire, in prima persona, di preghiere, immagini, sussidi di preghiera,
libri messi a disposizione. Di essere richiamato alla specificità spirituale,
che caratterizza la realtà dell’Eremo di S. Alberto. Di sostare in Adorazione
davanti a Gesù Eucaristia nella Cappella di S. Alberto, dalle ore 8 alle ore 12
e dalle ore 15 alle ore 19. Di contribuire ai bisogni dell’Eremo per il suo
mantenimento. Di esprimere, in un apposito quaderno, la propria
testimonianza di fede in relazione a benefici o grazie ricevute. Di formulare
un’intenzione o richiesta di preghiera, che sarà presentata al Signore nel corso
della S. Messa Vespertina del Lunedì. Di contribuire al sostentamento di chi
opera e soggiorna nell’Eremo, come pure delle persone bisognose che chiedono un
aiuto, attraverso l’Angolo della Carità, la Tavola della Provvidenza
e la cassetta La parte di Dio. in dall’insediamento di Don
Traversa nel 1986, si trova la celebrazione quotidiana della Santa Messa. Dal
1990 si celebra, con la partecipazione dei fedeli, la Liturgia delle Ore e la
preghiera mariana prima della Messa. Sempre nello stesso anno ha inizio
l’adorazione eucaristica domenicale e la preghiera di lode e ringraziamento.
Dal
1986 una particolare cura è stata prestata nel ricupero della festa patronale di
Sant’Alberto che liturgicamente è effettuata l’8 luglio, ma in maniera pubblica,
la domenica successiva. Ogni anno la celebrazione è preceduta da una settimana
di preparazione spirituale che è proposta nel contesto della celebrazione
Eucaristica feriale pomeridiana.
Come si vede vi è un ritorno alle origini, il
luogo è ritornato un ambiente di preghiera per i fedeli, chiudendo così un ciclo
di oltre ottocento anni. Il primo sabato del mese alle
ore 17.00 S. Messa vigiliare vespertina offerta in ringraziamento per i monasteri e quanti
sostengono l’Eremo; la prima domenica del mese è dedicata alla fraternità e alla
valorizzazione della dimensione offertoriale dell’Eucarestia. Ore
10.00 S. Messa
con offertorio in generi alimentari; il secondo venerdì del mese l’adorazione e
l’Eucarestia sono offerte per le vocazioni di speciale consacrazione; il terzo
venerdì del mese l’adorazione e l’Eucarestia sono offerte per l’unità dei
cristiani; il terzo sabato del mese ore 17.00 S Messa vigiliare vespertina per
la riconciliazione degli antenati defunti; il quarto venerdì del mese
l’adorazione e l’Eucarestia sono offerte per la conversione dei peccatori; il
quarto sabato del mese ore 17.00 S. Messa vigiliare vespertina per la
conversione delle famiglie. L’ultimo giorno di ogni mese (se cade di domenica si
anticipa al sabato precedente) ore 17.00 S. Messa per la promozione della vita e
la riconciliazione dei bambini abortiti spontaneamente o volontariamente.
Il
servizio di trasporto dei pellegrini dal cimitero all’Eremo il primo venerdì, il
terzo e quarto sabato è effettuato solo su previa segnalazione telefonica da
effettuarsi la mattina dello stesso giorno. A parte le azioni liturgiche sopra
descritte, è cambiata parecchio l’ottica spirituale dell’Eremo.
Il Santuario Eremo di S. Alberto si propone essenzialmente
come realtà di vita contemplativa dove il primato di Dio è vissuto nel silenzio,
nella solitudine e nella preghiera. E’ pure funzionante un servizio di
animazione della vita spirituale a diversi livelli rivolto a quanti sentono il
bisogno di crescere interiormente, sono alla ricerca del senso della propria
vita, desiderano incontrarsi con Dio.
Presso l’Eremo è attiva dal 1995
l’Associazione di volontariato “Ora et Labora” onlus
che opera per la promozione delle iniziative pastorali del Santuario, per la
crescita della fede mediante la testimonianza e il servizio, per la diffusione
dei valori spirituali attraverso la stampa, l’arte e l’artigianato.
E’ pure a
disposizione dei fedeli presso l’Eremo un’esposizione permanente di libri per la
formazione della vita interiore e sussidi di iniziazione alla preghiera ed alla
conoscenza della Parola di Dio, come di icone, quadretti sacri ed altri prodotti
di artigianato artistico-religioso, che nella loro materialità, sono veicoli di
valori spirituali.
Il Percorso Pastorale che il pellegrino reale è in grado di
compiere attraverso una semplice visita al Santuario, è stato concepito come una
serie di tappe, che iniziano all’ingresso del Santuario, dalla porta destra del
tamburo, e prevedono un percorso, in senso antiorario, del perimetro della
chiesa fino all’uscita dalla porta sinistra.
Il visitatore ha la possibilità:
Si tratta di un percorso che, se
effettuato con calma e attenzione, mira ad una sensibilizzazione delle persone
sul piano della fede, della preghiera, personale e di intercessione, sul piano
della carità e della testimonianza, offrendo così, in maniera implicita ma
efficace, una catechesi sufficientemente completa sulla realtà concreta della
vita cristiana.
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